«…per quanto il genere del quartetto fosse largamente coltivato in Germania, lo stimolo alla creazione venne a Mozart piuttosto da parte degli italiani, come Sammartini, Tartini e Boccherini»
Albert
«Si tratta già di un vero e proprio Quartetto, benché la condotta delle voci accompagnanti sembri additare indietro, al “divertimento”. In breve: un’opera interessante, fra lo stile di Salisburgo e quello di Milano; non ancora Sammartini ma non più Michael Haydn»
Paumgartner
tratto da “Mozart, Signori il catalogo è questo!” di A. Poggi ed E. Vallora